L’idea di avviare un business internazionale, quale che sia la dimensione aziendale, per le imprese italiane è diventata ormai una opzione quasi obbligata. L’imprenditore che sceglie di confrontarsi con i mercati globali deve essere consapevole del fatto che si troverà ad affrontare sfide piene di stimoli, ma complesse.
La buona riuscita di un processo di espansione all’estero è legata strettamente al livello di preparazione del management e di adattamento aziendale. Lo sviluppo di una strategia internazionale comporta una trasformazione radicale dei processi e degli assetti fondamentali di un’azienda, che investe il complesso delle sue componenti organizzative, strategiche, finanziarie e legali. Un’azione articolata ed estremamente complessa che non ammette improvvisazione e che richiede il ricorso a professionalità dedicate con un profilo altamente qualificato. Proprio venire incontro alle esigenze delle imprese in tema di consulenza per l’internazionalizzazione, Carlo Russo, manager esperto nei temi del business internazionale e dell’export, ha creato Affariesteri, un portale che, attraverso analisi, studi e relazioni, affianca e supporta le aziende, con un particolare focus sulle PMI, nel compito di avviare un proprio giro d’affari internazionale.
Afferma il manager: “I nostri clienti, in genere, hanno un fatturato che per il 70% deriva dall’estero e per il 30% dal mercato interno. Con Affariesteri.it gli operatori economici hanno a disposizione un pool di esperti e consulenti cosmopoliti, in continuo aggiornamento professionale, con una considerevole esperienza maturata sul campo e con una attenzione costante ai mutamenti degli scenari economici internazionali”.
La finalità generale è quella di migliorare la competitività delle aziende sulla base di progetti di international business e attraverso la creazione di business plan innovativi, utili ad rendere più efficienti e performativi i processi aziendali. Affariesteri svolge un’attività di consulenza fee-based, vale a dire basata sulle commissioni pagate a lavoro terminato, con un sistema trasparente e chiaro di trasferimento di costi.
Molteplici gli ambiti di mercato già raggiunti dall’attività di consulenza del portale, che ha spaziato dalla moda al settore oil and gas, dagli impianti di estrazione del petrolio alle piattaforme onshore e offshore. “I settori di specializzazione sono quelli legati alle infrastrutture, alle costruzioni e all’oil & gas, comparto strategico che offre molte opportunità importanti alle aziende, anche minori, che producono impianti e componenti”. Ugualmente varie e ampie le aree geografiche che hanno visto l’azione della società di Russo, a cominciare da una zona di riferimento privilegiata come quella comprendente l’area balcanica, con Paesi come Slovenia, Croazia, Albania, Bosnia, Macedonia, Serbia e Kosovo, e l’area del Golfo, in particolare Iraq, Iran, Kuwait, Arabia Saudita, Bahrain, Qatar e Oman.
Affariesteri, diretta emanazione delle specializzazioni professionali del suo ideatore Carlo Russo, è in grado di offrire una preziosa consulenza anche nell’ambito della negoziazione. Affariesteri.it partecipa, con le imprese o per conto di esse, a negoziati per la stipulazione di contratti commerciali, accordi diplomatici o sindacali e per la risoluzione di crisi aziendali.
A partire dalle indicazioni fornite del cliente, interviene mediante un mandato oppure fornendo supporto diretto, aiutando l’azienda partner ad affrontare in proprio la negoziazione, al fine di raggiungere insieme l’obiettivo fissato con una strategia mirata al risultato.
I servizi e le soluzioni innovative per le aziende offerte dal portale includono anche l’ormai indispensabile attività di lobbying, attraverso tutta una serie di strumenti specifici, che includono: monitoraggio legislativo, categorizzazione degli interlocutori, community relations e stesura di testi tecnici, reporting e position paper.
Su questo punto precisa Carlo Russo: “se un soggetto, che ha potere decisionale, è poco informato su specifiche questioni, è necessario trasferirgli tutte quelle informazioni e competenze indispensabili affinché giunga a decisioni informate”.
L’idea di fondo è stata quella di realizzare una sorta di vetrina italiana del lobbying, anche in vista della prossima adozione di un quadro normativo, che intende regolare nel senso della trasparenza e della chiarezza questa attività entrata ormai a pieno titolo all’interno del funzionamento delle moderne democrazie liberali.